“Dì la battuta, ti prego, come io l’ho detta a te, con garbo. Se la urli come fanno tanti nostri attori, tanto vale che a pronunciare i miei versi sia il banditore cittadino. E nemmeno agitare troppo la mano in aria. Tutti i tuoi strumenti, devi usarli con gentilezza […] Mi fa male sentire un energumeno imparruccato fare a pezzi una passione per fracassare i timpani degli spettatori dei posti più economici, che in genere capiscono solo le pantomime più stupide e il chiasso […] Adatta l’azione alla parola e la parola all’azione, ma soprattutto non tradire la moderazione della natura”
[W.Shakespeare, Amleto, atto III, scena II].
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