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domenica 18 novembre 2012


“Dì la battuta, ti prego, come io l’ho detta a te, con garbo. Se la urli come fanno tanti nostri attori, tanto vale che a pronunciare i miei versi sia il bandi­tore cittadino. E nemmeno agitare troppo la mano in aria. Tutti i tuoi stru­menti, devi usarli con gentilezza […] Mi fa male sentire un energu­meno im­parruccato fare a pezzi una pas­sione per fracas­sare i timpani degli spet­tatori dei posti più econo­mici, che in ge­nere capiscono solo le pantomime più stu­pide e il chiasso […] Adatta l’a­zione alla parola e la parola all’azione, ma so­prattutto non tradire la modera­zione della natura”
[W.Shakespeare, Am­leto, atto III, scena II].