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giovedì 24 febbraio 2011

Variazioni e divagazioni dal romanzo "Una lunga domenica di passioni "...


Amore mio ho voglia di gridare la mia gioia sulla strada , ho voglia di baciarti come piace a te e a me.
Bisogna che cammini svelta .Domani sarà tardi : oggi devo marciare verso te,mio Signore.
Sì, faremo l'amore ,poi ti seguirò mentre ti rivesti ,so già quando ti fermerai ,mi guarderai e mi chiamerai Gloria e Maya.
Sei così bello e tutto vestito di bianco ,di fresco lino...che darei per essere quel tessuto che sfiora la tua pelle.
Vengo verso di te ,in questa luce .Ho voglia di ridere e di gridare, il mio cuore è pieno di cielo .
Ti amo Amore mio.

Bisogna che io prepari la tavola con le ghirlande. Poi ,a piedi ti condurrò dall'altra parte del ruscello.
Sai dove.Ricordi?
Risento tutte quelle piacevoli onde infrangersi contro la roccia lucente e la tua voce che grida e poi sussurra e poi grida grida grida il tuo amore.
Vedo il camino acceso nella casa di pietra bianca e noi due nudi in piedi abbracciati nella magia di quel verso,il nostro inno alla libertà : fais ce que voudras.
Correrò con tutte le mie forze. Aspettami Amore mio.

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